Consigli per l'acquisto
Prima cosa bisogna avere le idee chiare sulle proprie esigenze, poi affidarsi ad un venditore che sia anche tecnico per trovare il prodotto giusto per le proprie esigenze. Chiedersi:
- Devo incubare le uova all’incirca ogni settimana (carica periodica) oppure tutte assieme (carica unica)?
- Le uova le acquisto oppure le produco?
- Se incubo a carica periodica quante uova devo incubare periodicamente e con quale frequenza?
- Se incubo a carica unica quante uova devo incubare?
- Quali razze e specie devo incubare?
- In che ambiente metterò l’incubatrice? Che temperature avranno quell’ambiente durante l’anno?
- Che preparazione ritengo di avere nella tecnica d’incubazione?
- Preferisco le cose semplici e mi accontento dei risultati, o preferisco le cose professionali per ottenere il massimo?
Una volta che hai le idee chiare un buon professionista saprà aiutarti nel trovare il prodotto giusto che rispecchi le tue personali esigenze ed aspettative.
Grazie per la sua domanda. In effetti non esiste la migliore incubatrice per uova in quanto ogni allevatore ha esigenze diverse. C’è chi deve incubare poche uova e chi, invece, ne deve incubare molte; chi deve incubare poche uova’ a settimana e chi molte nello stesso momento; chi ha un ambiente climatizzato e chi invece no; chi deve incubare uova di gallina e chi uova di palmipede o altre specie; chi ama la semplicità e chi, invece, predilige la professionalità, chi ha disponibilità economica e chi ne ha meno; ecc.. In conclusione, il mercato delle incubatrici offre macchine che soddisfano le esigenze e le aspettative di ogni singolo allevatore. Risulta pertanto indispensabile, al fine di calibrare bene l’acquisto, affidarsi ad un venditore-tecnico esperto illustrando le proprie esigenze. In linea generale, una buona incubatrice deve:
- assolvere alle personali esigenze (indispensabile l’aiuto di un venditore che sia anche un tecnico-professionista)
- essere prodotta da un’azienda nota da tempo nel mercato per le sue qualità meglio se made in Italy
- essere acquistata da chi poi ti possa fornire un servizio di consulenza all’uso
- essere acquistata da chi ti possa poter fornire un servizio di assistenza post-vendita e fornire tutti i ricambi in tempi brevi (nulla è eterno)
- deve rispettare tutte le normative italiane sulla sicurezza (pensa anche alla sicurezza tua e dei tuoi familiari)
- deve dare delle buone schiuse
In conclusione, non esiste la miglior incubatrice ma esiste la miglior incubatrice che possa soddisfare le personali esigenze del cliente.
In commercio esistono modelli di incubatrici economiche da 80 euro e incubatrici di qualità a prezzi diversi. Prima di focalizzare la propria attenzione sul prezzo d’acquisto bisognerebbe accertarsi invece del costo finale dell’incubatrice economica che molto spesso è dato da:
- costo d’acquisto
- costo energia assorbita (l’incubatrice meno uova nascono e più energia consuma in quanto le uova embrionate producono calore le altre invece lo assorbono)
- costo del tempo dell’operatore
- costo delle uova non schiuse a causa della bassa qualità della macchina
- delusione tua e dei tuoi familiari per i scarsi risultati
- difficoltà di rivendere l’usato con un marchio poco conosciuto e affidabile
- costo per l’acquisto di una nuova incubatrice di qualità.
Se si incubano uova pregiate potrà risultare arduo fare economia, visto che in breve tempo le mancate nascite supereranno la differenza di prezzo tra un’incubatrice economica con una di qualità
Vale pertanto il vecchio detto popolare “chi meno spende, più spende”. Affidarsi ad un buon venditore risulta la scelta giusta
Forse Perché vendo solo incubatrici Made in Italy prodotte da aziende storiche Italiane ben conosciute nel settore? Perché sono l’unico sul mercato che sono più un tecnico che un commerciale, con un’esperienza di oltre 42 anni in tecnica d’incubazione? Perché gran parte delle incubatrici che vendo le ho anche usate e pertanto sono in grado di fornire al cliente un’adeguata assistenza prevendita consigliano il cliente, e postvendita aiutandolo ad usare la sua nuova incubatrice? Perché vendo anche tutti i ricambi che prima o poi potranno servire al cliente? Perché ho ottime recensioni nominali su Google a garanzia che chi le scrive ci mette la sua mail e nome e cognome? Perché diverse migliaia di clienti sono soddisfatte del servizio di Padovan avicoltura? Perché quando hai un problema o cerchi una risposta trovi con WhatsApp chi ti ascolta e ti risponde? Perché i prezzi sono chiari e onesti? Perchè …. Affidati con fiducia a Padovan avicoltura e vedrai che sarai un cliente soddisfatto
Padovan Avicoltura vende incubatrici, impianti e accessori per l'avicoltura sin dal 2007. Data l'esperienza maturata in oltre 15 anni siamo in grado di fornire un completo servizio di consulenza prevendita, per aiutare il cliente a fare l'acquisto adeguato alle proprie esigenze, e un servizio postvendita per aiutare il cliente ad utilizzare correttamente il prodotto acquistato per ottenere il massimo.
L'azienda si avvale dell'aiuto di un professionista con 42 anni di esperienza nella tecnica d'incubazione:
ESPERIENZE:
- A novembre del 2008 ha pubblicato il brevetto “METHOD FOR IMPROVING WEIGHT LOSS CONTROL OF AN EGG IN A CONTROLLED INCUBATION OR STORAGE ENVIRONMENT, PARTICULARLY FOR EGGS OF GALLIFORMS”.
- Nel 2022 Consulente presso incubatoio Euroagricola PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 1.200.000 PULCINI
- Nel 2021 Consulente presso Gruppo Martini PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 600.000 PULCINI
- Dal 2009 al 2020 capo-incubatore presso presso l’incubatoio Agricola Berica. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE C.A 450.000 PULCINI
- Da ottobre 2017 a marzo 2018 consulente presso l'incubatoio Avicola Rossi. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 250.000 PULCINI
- Da gennaio 2016 a tutt'oggi consulente presso incubatoio Driza Company in Albania. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 150.000 PULCIN
- Dal 1° agosto 2009 al marzo 2010 consulente presso incubatoio Avizoo. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 1.200.000 DI PULCINI
- Dal 1° maggio 2010 a giugno 2011 consulente presso incubatoio Gobbi Frattini. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 150.000 TACCHINOTTI
- Dal 1° MARZO 2007 al settembre 2009 consulente presso incubatoio Rigoni. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 150.000 PULCINI
- Dal gennaio 2005 a settembre 2009 Capo-incubatore presso Bignami. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 150.000 TACCHIONOTTI
- Dal gennaio 1980 al 2005 Capo incubatore presso Pan Crystal Pavo. PRODUZIONE MEDIA SETTIMANALE INDICATIVA 250.000 TACCHINOTTI
FORMAZIONE COMPLEMENTARE
- 2017 - seminario tecnico "igiene"
- 2012 - seminario Ross "tecnica d'incubazione"
- 2011 - seminario Ross "tecnica d'incubazione"
- 2010 - corso di formazione "tecnica d'incubazione PasReform"
- 2009 – seminario tecnico” Detergenza igiene e sanificazione”
- 2008 – seminario tecnico “Igiene uova e Ovo-Prodotti”
- 2007 – seminario tecnico “Detergenza e sanificazione nell’industria agroalimentare”
- 2004 – corso di formazione “igiene e sicurezza nell’utilizzo dei prodotti chimici”
- 2003 - corso di formazione "tecnica d'incubazione Petersime"
- 2003 – seminario tecnico “La misura della temperatura senza contatto”
- 2003 – seminario tecnico “la taratura degli strumenti secondo le iso 9000”
- 2002 – corso di formazione “l’igiene e la sicurezza nell’industria alimentare”
- 1998 – corso per “auditor interno”
- 1996 – corso “addestramento alla estinzione del fuoco”
- 1995- corso” la valutazione della sicurezza nei luoghi di lavoro problematiche tecniche”
- 1992 – corso “la qualità aziendale con la normativa UNI EN 29.002”
La Fiem è un marchio storico italiano che produce incubatrici da 24 uova fino a 6100 uova di gallina sin dal lontano 1975.
Con 45 anni di esperienza le Incubatrici Fiem sono macchine professionali, automatiche, sicure ed affidabili, se poi aggiungete i consigli d'uso mirati per ogni modello che vi fornisce la nostra assistenza tecnica (Padovan Avicoltura 40 anni di Esperienza al vostro servizio) potrete avere delle grosse soddisfazioni.
Essendo un prodotto Made in Italy è sempre assicurata assistenza e pezzi di ricambi (Vedi Servizio Ricambi Padovan Avicoltura).
Tutte le incubatrici Fiem sono di serie con gira-uova automatico, con controllo automatico digitale della temperatura, con lettura dell'umidita (disponibile come optional su tutti i modelli coibentati l'umidificatore automatico).
Solo 3 modelli sono in plastica, l'incubatrice Fiem Smart 24, l'incubatrice Fiem Cosmo. La plastica tramette la temperatura esterna all'interno, pertanto, vanno usate solo se si è in grado di assicurare una temperatura della stanza di almeno 20 gradi.
Tutti gli altri modelli sono in materiale coibentato che possono lavorare anche in ambienti con 15 gradi di temperatura.
I pannelli coibentati delle incubatrici Fiem sono di 3 tipi:
PANELLI COIBENTANTI IN LAMINATO IDROFUGO resistenti all'acqua e all'umidità. È la soluzione più economica sebbene la capacità coibentante sia simile a quella dei pannelli in acciaio. Consigliati se si usala macchina solo come incubatrice e si ha una schiusa a parte oppure se si ha l'accortezza di tenere la macchina sempre in buone condizioni di pulizia e di bagnato. l'incubatrice risulta più pesante.
PANNELLI COIBENTANTI IN ACCIAIO PREVERNICIATO (non inox ma acciaio preverniciato). È la soluzione più costosa ma che assicura una maggior durata della macchina soprattutto se usata anche come schiusa. L'incubatrice risulta più leggera
PANNELLI COIBENTANTI IN PVC. assicura una maggior durata della macchina soprattutto se usata anche come schiusa. L'incubatrice risulta più leggera. Se usate l'incubatrice in un ambiente caldo oltre i 25/27 gradi fatevi consigliare da Padovan Avicoltura.
Prima di procedere all'acquisto della vostra Incubatrice Fiem dovete decidere come volete incubare:
INCUBAZIONE A CARICA UNICA: L'incubatrice viene usata per 18 giorni per la fase d'incubazione con uova incubate tutte allo stesso momento. La stessa macchina può essere usata per 3 giorni per la fase di schiusa oppure le uova vengono spostate in una macchina dedicata alla schiusa (giorni riferiti alle uova di gallina). Ottimo sistema se si acquistano le uova ma se le uova sono prodotte dall'allevatore le uova con più di 7/10 giorni purtroppo non possono essere usate.
INCUBAZIONE A CARICA PERIODICA: l'incubatrice viene caricata periodicamente di uova ad esempio ogni settimana è pertanto ogni settimana nascono dei pulcini.
La fase di schiusa può avvenire nella stessa incubatrice in una sezione dedicata (incubatrice con schiusa incorporata) oppure in una schiusa separata. Sicuramente per poter gestire bene temperatura, umidita è igiene è molto meglio avere la schiusa separata. Tuttavia, il sistema con schiusa incorporata è molto usato dai piccoli allevatori. Ottimo sistema se l'allevatore si produce le uova in quanto può incubare periodicamente sempre uova fresche.
I modelli più venduti delle incubatrici Fiem sono: Incubatrice Fiem Cip Cip 28, Incubatrice Fiem Cip Cip 40, Incubatrice Fiem Mg 50, Incubatrice Fiem MG 70/100 e incubatrice Fiem MG 100/150.
Molto usate sono le incubatrici Fiem Mg 140/200. incubatrici Fiem Mg 200/300
Le incubatrici a carica settimanale (dette anche carica multipla o periodica) sono un'ottima soluzione per chi produce le uova perché permette di incubare uova sempre fresche. La schiusa incorporata è chiaramente un compromesso economico in quanto con un'unica macchina si fa tutto.
Sotto l'aspetto igienico non è una buona soluzione in quanto durante la schiusa abbiamo una normale proliferazione batterica e piumino che con la ventilazione gira su tutta la macchina; inoltre, la macchina sempre piena di uova viene solo parzialmente pulita e sanificata.
Sotto l'aspetto tecnico la schiusa ha bisogno di valori di temperatura, co2 e umidità diversi dalla fase d'incubazione ma comunque si possono gestire senza evidenti danni (chiedere come fare a Padovan Avicoltura in relazione al vostro modello)
In conclusione, se possibile sarebbe sempre meglio acquistare una schiusa, tuttavia, la schiusa incorporata risulta un compromesso (spesa e risultati) accettabile.
Ci stanno dalle 10/15uova dipende dalla specie su un substrato da tenere bagnato ogni 2 giorni con un spruzzino.
I pannelli coibentati delle incubatrici Fiem sono di 3 tipi:
PANELLI COIBENTANTI IN LAMINATO IDROFUGO resistenti all'acqua e all'umidità. È la soluzione più economica sebbene la capacità coibentante sia simile a quella dei pannelli in acciaio. Consigliati se si usa la macchina solo come incubatrice e si ha una schiusa a parte oppure se si ha l'accortezza di tenere la macchina sempre in buone condizioni di pulizia e di umidità. l'incubatrice risulta più pesante.
PANNELLI COIBENTANTI IN ACCIAIO PREVERNICIATO (non inox ma acciaio preverniciato). È la soluzione più costosa ma che assicura una maggior durata della macchina soprattutto se usata anche come schiusa. L'incubatrice risulta più leggera
PANNELLI COIBENTANTI IN PVC. assicura una maggior durata della macchina soprattutto se usata anche come schiusa. L'incubatrice risulta più leggera. Se usate l'incubatrice in un ambiente caldo oltre i 25/27 gradi fatevi consigliare da Padovan Avicoltura.
INCUBAZIONE A CARICA UNICA: L'incubatrice viene usata per 18 giorni per la fase d'incubazione con uova incubate tutte allo stesso momento. La stessa macchina può essere usata per 3 giorni per la fase di schiusa oppure le uova vengono spostate in una macchina dedicata alla schiusa (giorni riferiti alle uova di gallina). Ottimo sistema se si acquistano le uova ma se le uova sono prodotte dall'allevatore le uova con più di 7/10 giorni purtroppo non possono essere usate.
INCUBAZIONE A CARICA PERIODICA: l'incubatrice viene caricata periodicamente di uova ad esempio ogni settimana è pertanto ogni settimana nascono dei pulcini.
La fase di schiusa può avvenire nella stessa incubatrice in una sezione dedicata (incubatrice con schiusa incorporata) oppure in una schiusa separata. Sicuramente per poter gestire bene temperatura, umidita è igiene è molto meglio avere la schiusa separata. Tuttavia, il sistema con schiusa incorporata è molto usato dai piccoli allevatori. Ottimo sistema se l'allevatore si produce le uova in quanto può incubare periodicamente sempre uova fresche.
Dal quinto giorno del traslarvo, sino alla vigilia della schiusa, cioè del decimo giorno, le celle reali possono terminare il loro ciclo di sviluppo in una incubatrice.
L'introduzione dell'uso dell'incubatrice presso gli allevatori italiani è sempre più diffusa: essi raggruppano le celle 6 giorni dopo il traslarvo e fanno nascere le regine in incubatrice.
Con un clima capriccioso come il nostro, questo è un metodo intelligente che permette di segnare le vergini prima di introdurle nei nuclei.
Questa introduzione dovrà avvenire entro i primi quattro giorni dalla nascita.
Bisogna inoltre sapere che una regina vergine è più difficile da far accettare alle api, rispetto ad una cella reale pronta a schiudersi.
Una tecnica di germinazione ormai consolidata è l'utilizzo di speciali incubatrici dotate di luce artificiale che facilitano il processo fotosintetico della pianta. Infatti, questa fase può essere anticipata e accelerata ponendo le piante in un'incubatrice e fornendo loro luce tramite il neon fitostimolante.
I vantaggi della semina con luce artificiale sono molti: innanzitutto ci vogliono alcuni mesi e quando sono cresciuti sono già caldi, ma è comunque bello poterli seguire comodamente da casa durante un momento in cui altre attività si sono fermate. Inoltre, la semina luminosa artificiale può essere avviata in qualsiasi periodo dell'anno con l'ausilio di un macchinario che consente di monitorare costantemente tutti i parametri climatici artificiali necessari per una buona germinazione.
I semi vanno interrati a 1-2 cm dal suolo, il terreno deve essere umido, e per aumentare la germinabilità si può mettere una pellicola trasparente per mantenere l'umidità. La temperatura in questa fase è meglio mantenuta sopra i 25 gradi. Una settimana dopo inizia la germinazione che di solito termina entro le due settimane successive; poi può ancora nascere qualcosa, ma è residuale.
Una volta che le temperature esterne lo consentono, le piantine possono essere spostate all'esterno per completare la crescita.
Si consiglia di sostituire i neon quando iniziano a consumarsi (diventano neri alle estremità).
I vasi adatti per i vassoi dovrebbero essere quadrati, circa 5x5x5, con un foro sul fondo. Oppure hai già pronto un contenitore di plastica con sei scomparti. Ricorda, puoi piantare da 20 a 50 o più semi in un vaso di una data dimensione. Tutto dipende dalla taglia tipica del genere da giovani, e da quanto tempo devono trascorrere in quella matrice prima di essere decantati.
Come prassi, ti consigliamo di controllare quotidianamente se le piantine stanno crescendo bene, sono sane, hanno filamenti o patine che si formano in superficie, o peggio, larve o altri insetti. Se prendi attentamente tutte le precauzioni necessarie, otterrai ottimi risultati.